Festival Limes al Ducale, “La terza guerra mondiale”?

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L’illusione della “fine della Storia”, coltivata nei primi anni Novanta dai vincitori della guerra fredda, si è infranta sulla dura realtà geopolitica. In questo primo scorcio di XXI secolo, pur segnato dalla globalizzazione e dall’interdipendenza di popoli e nazioni, i conflitti abbondano. L’utopia di un nuovo ordine mondiale ha lasciato il passo alla frammentazione di istanze spesso confliggenti, sostenute da una pletora di attori statuali e non. L’instabilità, cifra dei nostri tempi, investe la politica, l’economia, le questioni ambientali, le società, la sicurezza, gli equilibri internazionali. Ma il caos nasconde disegni occulti, o è frutto “solo” dei vuoti di potere creati dal crollo dell’impero sovietico e dal ridimensionamento del primato occidentale? Il terrorismo è un fenomeno transitorio o una realtà strutturale? Il Medio Oriente va verso nuovi equilibri o nuovi disastri? Che esiti avrà il nuovo confronto tra Stati Uniti, Russia e Cina? Quale l’impatto di tecnologia e demografia sulle dinamiche geostrategiche e sui conflitti in corso?
Il 4, 5 e 6 marzo, partendo dalla suggestione di papa Francesco “La terza guerra mondiale a pezzi?” gli esperti Limes analizzeranno le dinamiche militari, economiche, sociali, demografiche, geopolitiche che concorrono a determinare l’attuale fase di instabilità globale. Lo faranno coadiuvati dalle carte di Limes, che saranno anche oggetto di una mostra allestita nella Sala Liguria del Palazzo.
Tre giorni di incontri per delineare sfide presenti e scenari futuri nell’Età dell’incertezza.

Qui il programma scaricabile del Festival
Programma Festival Limes

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